Grande successo del primo evento Slow Food Interamna Magna dedicato al tema della biodiversità, che come ben sanno i nostri soci è uno dei punti chiave del messaggio di Slow Food. Oltre che essere uno dei cardini della vita sul nostro pianeta ed a tutte le considerazioni di carattere generale di cui dovremmo finalmente tenere conto, è ormai chiarissimo che senza biodiversità si perde anche e soprattutto in qualità degli alimenti: lo possiamo riscontrare tutti i giorni da semplici consumatori comparando i prodotti realizzati con criteri industriali (che puntano ad aumentare la produzione eliminando qualsiasi specificità) e quelli che provengono dai piccoli contadini, allevatori e produttori in generale.
E’ proprio di quanto la biodiversità sia importante anche nel piatto ci ha parlato Marco Caffarelli, ricercatore del Parco 3A di Pantalla a Todi e proprietario del Pastificio Colasanti, storica realtà di via Battisti a Terni, che da sempre pone grandissima attenzione agli ingredienti che utilizza, puntando al massimo su quelli autoctoni.
E ieri sera non è stato difficile riscontrare questa qualità nel piatto: le tre paste di Colasanti che abbiamo assaggiato sono state realizzate con diversi tipi di grani antichi e preparati da Silvia e dalla squadra de “Il Convivio“ con condimenti davvero eccellenti; senza dimenticare le bruschette realizzate con gli olii del Frantoio Fioretti di Terni, dell’azienda Agricola Ricci di Montecchio e dall’Azienda agricola Zanchi).
E per le stesse ragioni pari qualità la abbiamo ritrovata nel bicchiere, grazie ai vini degli famiglia Antichi cloni delle Cantine Zanchi: in particolare abbiamo degustato la malvasia ed il ciliegiolo, che ci sono stati illustrati da Flores Zanchi, e che sono vitigni da sempre legati al territorio Amerino e coltivati nel rispetto della natura e dei suoi cicli oltrechè vinificati in purezza rispettando al massimo la tradizione.
Di seguito alcune foto della serata al Convivio e come anticipato ieri sera, l’appuntamento è per il pomeriggio del 14 Aprile con le api, regine della biodiversita, che avremo modo di conoscere approfonditamente grazie alla visita alla sala immersiva di Palazzo Cesi realizzata da Euromedia, seguita da una degustazione di miele dei produttori della Comunita Slow Food dell’Ape lincea appena costituita. A breve tutti i dettagli!
Grazie a tutti




