Successo anche per la capra Facciuta!

Dopo il primo appuntamento di qualche settimana fa con Marco Caffarelli ricercatore del Parco 3A ed il pomeriggio con la Comunità dell’Ape Lincea ad Acquasparta, come annunciato abbiamo fatto il tris sul tema della biodiversità focalizzandoci sulle carni: stavolta Marco ha parlato della capra Facciuta della Valnerina, riassumendoci in poche chiare parole gli studi ed il grande lavoro che è stato necessario per il suo recupero grazie soprattutto ad alcuni produttori che ad essa si sono dedicati negli ultimi 15 anni. L’attenzione poi si è focalizzata sul mettere in evidenza come un consumo responsabile ed equilibrato dei prodotti che ne derivano, latte e formaggi ma anche carne, sia indispensabile per il mantenimento di questa razza autoctona al 100% del nostro territorio.

La serata è stata organizzata da Interamna Magna – Terni insieme con la condotta della Valnerina e ha visto la presenza di Monica Petronio, presidente di Slow Food Umbria.

E’ stata anche l’occasione per parlare della merangola, l’arancia amara recuperata da qualche anno da Aurella Alpini che era presenta all’evento, e di altri prodotti della nostra Valnerina, che davvero costituisce un’oasi di biodiversità da preservare.

Ottimo il menù proposto dallo chef Roberto Agostini dell’Agriturismo Poggio delle Rocche, presente nella nostra guida Osterie 2024, che si basava ovviamente sui prodotti della capra Facciuta lavorati con grande maestria e che tutti i presenti hanno apprezzato. Di seguito qualche foto e appuntamento al prossimo evento sul tema.

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